In occasione del S. Natale, la neonata associazione culturale "Gaetano Osculati", in collaborazione con Lista
per Biassono, ha organizzato una serata d'accoglienza
"dedicata agli "stranieri" che vivono e lavorano nel nostro
paese. L'appuntamento, giunto alla sua seconda edizione col titolo "Biassonesi dal
mondo", è previsto per il 20 dicembre alle ore 21, presso il salone dell'oratorio femminile di Biassono (via Don Beretta).
Il Comune aveva in realtà concesso l’uso della sala civica, negandola poi all’ultimo momento con motivazioni pretestuose. Alla luce dei trascorsi della giunta Malegori, non ci dobbiamo sorprendere.
L'iniziativa è all'insegna della solidarietà ed ha per tema centrale la presentazione,
da parte del fotoreporter Sergio Ramazzotti, di un libro dedicato al culto di Maria nei luoghi più remoti e bizzarri del mondo: "I love Mary".
Un'occasione di dialogo interreligioso aperto alle sfide del
confronto tra visioni e tradizioni diverse, in omaggio agli insegnamenti della
"Cattedra dei non credenti" del defunto Cardinale Martini.
Abbiamo anche aperto le porte del nostro cuore e delle nostre menti accogliendo
l'invito dell'attuale Cardinale Scola a condividere in spirito solidaristico.
La serata prevede infatti un momento di festa conviviale, nella quale s'intende apprezzare anche le specialità tipiche dei Paesi di provenienza, preparate dagli stessi ospiti "stranieri" nostri concittadini e, con
ciò, volendo testimoniare la volontà d'essere "loro compagni". Proprio come insegnato da Ignazio Silone nel suo famoso romanzo
"Vino e pane", come coloro che mangiando
lo stesso pane (cum-panis), divengono
com-pagni nell'accezione più alta
della parola.
E forse è proprio quest'ultima declinazione, peraltro mai esplicitata nel
programma (essendo implicito il significato religioso del cibarsi
insieme), ad aver fatto infuriare come un toro quando vede rosso il sindaco Piero Malegori. Il primo cittadino ha infatti pensato bene di esortare i funzionari comunali a revocare
l'autorizzazione rilasciata in precedenza per l'uso della sala civica, dove si
sarebbe svolta la serata di accoglienza già annunciata tra le
manifestazioni pubbliche del Natale.
Tralasciamo le patetiche motivazioni, infondate, menzognere e chiaramente
pretestuose; siamo stufi di questi continui soprusi di chi interpreta il
mandato elettorale come fosse una clava da calare sugli avversari, abusando
dei poteri conferiti da tale onore. Vorremmo piuttosto consigliare al sindaco due letture
interessanti: la
Costituzione della Repubblica Italiana, in particolare i principi definiti negli articoli 2 e 3, nonché, in vista del Natale, la
ri-lettura (ammesso lo abbia mai fatto) del "Discorso
della Montagna del Nazareno": dalle sue righe potrebbe trarre sicuramente qualche insegnamento elementare, evitando di celebrare il Natale per gridare invece a Pasqua: "Barabba!".
Per fortuna il parroco Don Giuseppe Galbusera si è offerto di ospitare l'evento nell'Oratorio femminile di via Don Beretta.
A lui e alla Parrocchia tutta, un sentito ringraziamento. Ecco cosa significa davvero "accogliere".
Vi aspettiamo numerosi per scambiarci gli auguri delle prossime festività.