martedì 23 ottobre 2012

BIASSONO IN DISSOLVENZA



REGOLAMENTO CONCORSO FOTOGRAFICO 
“Biassono in Dissolvenza”

                La partecipazione online è gratuita; ogni utente dovrà far pervenire all'indirizzo mail  associazioneosculati@libero.it o gaetano.osculati@gmail.com un numero massimo di 5 foto in formato jpg. entro le ore 12 di domenica 4 Novembre 2012.

Viene suggerito l’uso di applicazioni come WeTransfer per l’invio unico di file dalle dimensioni molto grandi;

                Il partecipante dichiara di essere l'autore della fotografia e di possederne tutti i diritti;

                Inviando le fotografie il partecipante solleva gli organizzatori da qualsiasi richiesta avanzata da terzi in relazione alla titolarità dei diritti d’autore delle fotografie e alla violazione dei diritti delle persone rappresentate e/o di ogni altro diritto connesso alle fotografie inviate;

                Sono ammesse correzioni digitali in post produzione (quali tagli, aggiustamento colori, contrasto, rimozione macchie, ecc.) ma non manipolazioni (fotomontaggi, uso timbro clone e quant'altro tenda ad alterare la realtà ripresa);

                Le foto potranno essere scattate con qualsiasi apparecchio elettronico dotato di fotocamera (reflex, compatta, smartphone, ecc);

                Insieme al titolo della foto dovrà essere indicato il nome dell'autore, il luogo e la data dello scatto (Es: NomeCognome-Luogo-Titolo.jpg)

                Alla fine del concorso verranno selezionate e premiate “a sorpresa” 3 foto dalla giuria popolare (in virtù dei “Mi Piace” collezionati su Facebook) e 2 foto dalla giuria tecnica.

Le foto verranno inizialmente pubblicate sulla Pagina Facebook “Associazione Gaetano Osculati” e/o su supporti digitali consoni al numero e alla quantità degli scatti, dove ciascuno avrà diritto ad esprimere uno ed un solo voto per l'apprezzamento della fotografie presentate.

IL TEMA

Biassono in Dissolvenza, ovvero immagini dei luoghi di Biassono minacciati dalla cementificazione o dagli stravolgimenti urbanistici, ma anche angoli, tradizioni o mestieri dimenticati e da riscoprire nel loro valore storico, artistico o affettivo. Tutti gli scatti contribuiranno a creare un archivio a servizio della comunità (la cosiddetta “mappa emozionale della memoria”), visionabile attraverso galleries complete dei profili degli autori. I più meritevoli saranno presi in considerazione per la possibile stampa di un calendario tematico.