giovedì 20 dicembre 2012

IL NATALE E' PER TUTTI

In occasione del S. Natale, la neonata associazione culturale "Gaetano Osculati", in collaborazione con Lista per Biassono, ha organizzato una serata d'accoglienza "dedicata agli "stranieri" che vivono e lavorano nel nostro paese. L'appuntamento, giunto alla sua seconda edizione col titolo "Biassonesi dal mondo", è previsto per il 20 dicembre alle ore 21, presso il salone dell'oratorio femminile di Biassono (via Don Beretta).



Il Comune aveva in realtà concesso l’uso della sala civica, negandola poi all’ultimo momento con motivazioni pretestuose. Alla luce dei trascorsi della giunta Malegori, non ci dobbiamo sorprendere.  

L'iniziativa è all'insegna della solidarietà ed ha per tema centrale la presentazione, da parte del fotoreporter Sergio Ramazzotti, di un libro dedicato al culto di Maria nei luoghi più remoti e bizzarri del mondo: "I love Mary".

Un'occasione di dialogo interreligioso aperto alle sfide del confronto tra visioni e tradizioni diverse, in omaggio agli insegnamenti della "Cattedra dei non credenti" del defunto Cardinale Martini.


Abbiamo anche aperto le porte del nostro cuore e delle nostre menti accogliendo l'invito dell'attuale Cardinale Scola a condividere in spirito solidaristico. La serata prevede infatti un momento di festa conviviale, nella quale s'intende apprezzare anche le specialità tipiche dei Paesi di provenienza, preparate dagli stessi ospiti "stranieri" nostri concittadini e, con ciò, volendo testimoniare la volontà d'essere "loro compagni". Proprio come insegnato da Ignazio Silone nel suo famoso romanzo "Vino e pane", come coloro che mangiando lo stesso pane (cum-panis), divengono com-pagni nell'accezione più alta della parola.


E forse è proprio quest'ultima declinazione, peraltro mai esplicitata nel programma (essendo implicito il significato religioso del cibarsi insieme), ad aver fatto infuriare come un toro quando vede rosso il sindaco Piero Malegori. Il primo cittadino ha infatti pensato bene di esortare i funzionari comunali a revocare l'autorizzazione rilasciata in precedenza per l'uso della sala civica, dove si sarebbe svolta la serata di accoglienza già annunciata tra le manifestazioni pubbliche del Natale. 


Tralasciamo le patetiche motivazioni, infondate,  menzognere e chiaramente pretestuose; siamo stufi di questi continui soprusi di chi interpreta il mandato elettorale come fosse una clava da calare sugli avversari, abusando dei poteri conferiti da tale onore. Vorremmo piuttosto consigliare al sindaco due letture interessanti: la Costituzione della Repubblica Italiana, in particolare i principi definiti negli articoli 2 e 3, nonché, in vista del Natale, la ri-lettura (ammesso lo abbia mai fatto) del "Discorso della Montagna del Nazareno": dalle sue righe potrebbe trarre sicuramente qualche insegnamento elementare, evitando di celebrare il Natale per gridare invece a Pasqua: "Barabba!".

Per fortuna il parroco Don Giuseppe Galbusera si è offerto di ospitare l'evento nell'Oratorio femminile di via Don Beretta. 

A lui e alla Parrocchia tutta, un sentito ringraziamento. Ecco cosa significa davvero "accogliere".

Vi aspettiamo numerosi per scambiarci gli auguri delle prossime festività.